giovedì 27 dicembre 2007
la scommessa
Gianmarco Di Lernia
sabato 22 dicembre 2007
io al Teatro Massimo Bellini!!
Mio Padre da qualche anno ha L'abbonamento ed il palco al teatro massimo e mi ha pregato di andare con lui spesso ma io ho sempre rifiutato da ignorante pensando ke la musica classica fosse diciamo una cosa da vecchi e pallosa invece mi si è presentata in maniera diversa.Venerdi 22 dicembre mi salto la scuola evitando la cazziata della proff perchè nn ero venuto al compito e alle 11.00 appena svegliato ricevo una telefonata da mio padre: << Giamma ti ho preso il biglietto per venire stasera con me al teatro>> ed io << Assolutamente no!sai ke mi fa skifo>> lui << daccordo voldire che domani e per tutti i sabati fino a quado non farai 18 anni non andrai al metropolis>> ed io <
Buon Natale & felice ANNO NUOVO DA Gianmarco Di Lernia ke si solleva dall'incarico di addobbare il blog per natale quindi Gianluca a te L'onore da'mpuniriti stu massu.
Scusate per gli errori ma sono troppo pigro e stanco per poterli corregere.
lunedì 17 dicembre 2007
ed ecco di cosa sono capaci due alunne di IV elementare
Questo racconto è stato scritto da due bambine di IV A della San Domenico Savio. Lo pubblico così come l'hanno scritto.
Il mio primo giocattolo
Mery desiderava da tanto tempo un giocattolo.
Era arrivato il giorno del suo compleanno e Mery chiese a sua madre se le avesse portato un regalo.
La madre disse di no, ma le promise che glielo avrebbe comprato.
La madre uscì e comprò una bambola che aveva un libro in mano e un bottone rosso, la diede a Mery , Mery lesse le istruzioni e vide una parte scritta in rosso.
C’era scritto che non si doveva assolutamente premere il bottone rosso.
Un giorno Mery pigiò il bottone rosso e a quel punto Mery vide una porta dorata con scritto benvenuti nel regno della fantasia.
A quel punto Mery si ritrovò in una grotta di cristallo ed ebbe paura.
Mery vide un castello di cristallo, dove era incisa una parola” Castelcristallo”.
Mery entrò e andò nel paese dei dolci perché aveva fame; visitò tutto il regno della fantasia fino a sentirsi stanca e così tornò a casa. Prima però fu costretta ad affrontare diversi ostacoli ma alla fine ci riuscì.
Da allora Mery imparò la lezione:bisogna sempre fare quello che dicono le istruzioni, anche se in quel regno si era un po' anche divertita .
(fatto da Giorgia Morana e Marianna Lanteri IV A) fine.
ecco di cosa è capace un alunno di I media
Il Giorno e la Notte
Il giorno illumina le cose
la notte oscura le case.
Di giorno si realizzano i sogni,
di notte si dorme e si sogna.
Il giorno invita tutti a lavorare,
la notte invita tutti a riposare.
Il giorno e la notte si invidiano a vicenda:
il giorno vince perchè tutti accontenta
la notte perde perchè tutti illude
e addormenta.
Federico Torrisi I D