giovedì 17 gennaio 2008

buonasera super prof nn si scordi che domani dobbiamo fare quella cosa sul mondo.X favore mi da il suo contatto?se vuole lo scriva sul blog dopo le devo parlare di 1 cosa molto importante nn so se sa quello che è successo oggi a scuola

mercoledì 16 gennaio 2008

VERGA


..... E ALLORA.... VI PIACE VERGA?

venerdì 11 gennaio 2008


La Fontana dei Malavoglia è un gruppo scultoreo situato in piazza Giovanni Verga, a Catania.

Con grande scetticismo da parte di molti artisti dell'epoca, Carmelo Mendola, uno scultore autodidatta catanese (1895-1976), prese parte al concorso cittadino bandito il 10 novembre 1956 per la costruzione di un grande monumento a Giovanni Verga, da posizionarsi al centro dell'omonima piazza. Il progetto di Mendola convinse la commissione e vinse il concorso. La realizzazione del complesso scultoreo durò ben 19 anni e si concluse il 25 ottobre 1975, con l'inaugurazione della Fontana nello slargo antistante il palazzo del Grand Hotel Excelsior. Mendola morì poco tempo dopo, nel febbraio 1976, a causa di un'emorragia cerebrale.

Il soggetto dell'opera è la drammatica scena del naufragio della "Provvidenza", la nave dei Malavoglia nell'omonimo e fortunato romanzo di Verga del 1881. La tensione tra i corpi addolorati, ma al tempo stesso in piena azione, è fedele a quanto descritto da Verga nel corrispettivo passo del romanzo:
« Si udiva il vento sibilare nella vela della Provvidenza e la fune che suonava come una corda di chitarra. All'improvviso il vento si mise a fischiare al pari della macchina della ferrovia, quando esce dal buco del monte, sopra Trezza, e arrivò un'ondata che non si era vista da dove fosse venuta, la quale fece scricchiolare la Provvidenza come un sacco di noci, e la buttò in aria. [...] In questo momento s'udì uno schianto: la Provvidenza, che prima si era curvata su di un fianco, si rilevò come una molla, e per poco non sbalzò tutti in mare; l'antenna insieme alla vela cadde sulla barca rotta come un filo di paglia. Allora si udì una voce che gridava: - Ahi! come di uno che stesse per morire. [...] Ad un tratto un colpo di vento la strappò netta e se la portò via sibilando. Allora i due fratelli poterono sbrogliare del tutto il troncone dell'antenna e buttarlo in mare. La barca si raddrizzò, ma padron 'Ntoni non si raddrizzò, lui, e non rispondeva più a 'Ntoni che lo chiamava. Ora, quando il mare e il vento gridano insieme, non c'è cosa che faccia più paura del non udirsi rispondere alla voce che chiama. »

(Giovanni Verga, I Malavoglia, cap. X)

L'effetto combinato dei getti d'acqua tra le intersezioni del basamento conferisce all'intera fontana un grande effetto scenografico.

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