lunedì 31 marzo 2008

La patente

La novella inizia con il protagonista (Rosario Chiarchiaro) pronto ad andare in tribunale tutto vestito di nero per chiedere una strana "patente". Essa consisteva in questo: era una patente che affermava che il Sig. Chiarchiaro era un portatore di sfortuna. Ormai disoccupato Chiarchiaro vide in questa patente l'unica fonte di guadagno. Il suo obiettivo era di andare nei posti di lavoro e chiedere soldi, se i proprietari rifiutassero la richiesta, Chiarchiaro avrebbe dato loro eterna sfortuna.

In questa novella Pirandello fa emergere la sua poetica attraverso il "gioco delle maschere", l'umorismo e il relativismo psicologico. La prima poetica viene mostrata attraverso il Sig. Chiarchiaro. Esso infatti ha la maschera da iettatore, tutti nel paese gliela attribuiscono e lui ne approfitta per i suoi guadagni. L'umorismo viene mostrato dalla vita di Chiarchiaro, infatti lui per i suoi modi di fare puo sembrare comico, ma se riflettiamo più a fondo capiamo che lui è costretto a comportarsi così per vivere. Il concetto di relatività viene afferrato con Chiarchiaro. Esso è un padre di famiglia, un marito, e per la gente del paese è uno iettatore.

Gianluca The Boss & Rahul Bro

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